Maarten Van Severen, 1956–2005

E’ allestita fino alla fine di novembre un’esposizione monografica di alcuni elementi di arredo del designer e architetto d’interni belga Maarten Van Severen.

Attivo dalla metà degli anni ’80, realizza una serie di mobili a tiratura limitata o autoprodotti, arricchendosi poi nel tempo di collaborazioni con aziende internazionali (Vitra, Pastoe, Edra, Bulo ecc.) che gli permettono di sviluppare alcuni dei suoi più importanti progetti. Parallelamente al design, stringe un rapporto di collaborazione con l’architetto Rem Koolhaas che gli affida l’arredamento di alcuni tra i suoi edifici più famosi: Villa dall’Ava a Parigi, l’abitazione a Floirac, la Seattle Central Library in USA e l’Ambasciata Olandese a Berlino.

Il lavoro di Maarten Van Severen è caratterizzato da una grande semplicità e dall’uso di materiali basici (alluminio, cuoio, acciaio).
La sua ricerca dell’essenzialità si esprime nell’assenza di elementi superflui, opponendosi al “minimalismo” che considerava un’etichetta legata alla moda.

L’unione di progettazione e produzione è stato un aspetto fondamentale del suo lavoro, che lo ha portato a dedicarsi ad elementi di arredo semplici: sedia, tavolo, chaise-longue, scaffalature, ecc. Le sue soluzioni nascevano da uno studio di forma, materiali e costruzione.